Da Billiken n. 4 - Spazio Associazione
Di
Lucio Iacono
L’8 dicembre scorso, a due anni
dalla nascita dell’Associazione, abbiamo voluto festeggiare in nero. Nero
metal. Su ideazione del nostro Giancarlo Pisani, da sempre grande cultore del
genere, e grazie all’indispensabile aiuto della nostra coppia metal più metal
che ci sia, Joe Martin e Emanuela Bellini, ai cui superbi make up dedicheremo
le prossime copertine, la sede dell’Associazione, tutta tappezzata di poster
dei gruppi e bandiere, con annesse vie attorno, si è riempita del metallico
suono delle grandi band degli anni ’80, periodo d’oro del metal, quello della
sua esplosione su scala mondiale.
La serata oltre alla scaletta
musicale, con band come judas priest, kiss, skid row, motley crue, iron maiden,
metallica, cradle of filth, cinderella, ac/dc, skyclad e altre, ha previsto
anche un breve intervento mio di saluto, in cui ho cercato di esprimere a
parole la grande affinità che c’è tra lo spirito e la prassi dell’Associazione
e la filosofia metal, e uno storico-musicale di Giancarlo su quel periodo.
Inoltre era presente un tavolo colmo di Blobzine, la vecchia fanzine metallara
di Giancarlo, e un sacco di vecchie riviste per fan. Divertimenti a parte come
carte da gioco e X-Box con karaoke a tema non sono mancati.
Ma soprattutto è stato l’incontro
col popolo della notte ad averci colpito. Quel popolo delle giacche di pelle,
stivali, borchie, tatuaggi, barbe e capelli lunghi, magliette delle band, quel
popolo insomma alternativo ai soliti canoni della gente perbene, che poi
perbene non è mai. Una vera fratellanza di ragazzi e ragazze che da sconosciuti
si è trovata riunita sotto lo stesso tetto come se si conoscesse da sempre, a
chiacchierare, bere, ridere e pogare su quel ritmo che si dice metallico ma che
in realtà sprizza di passione, di vita, di sudore e adrenalina, di cuore
insomma. Io, che circa il metal sono ancora alle prime armi, mi sono sentito
davvero fra amici.
E’ stata davvero una serata
particolare e le foto finali, che potete vedere alla pagina a fianco, opera
della fotocamera di Pietro Croce, altro metal kid che ringrazio per l’aiuto, lo
dimostrano a pieno. Contiamo di rifarne qualcuna nel prossimo autunno/inverno,
se non proprio nella sede dell’Associazione magari in qualche locale più adatto
allo scopo di baldoria in dark. Ne è prevista una dedicata stavolta al grunge,
ma anche vorremmo esplorare i vari sottogeneri del metal, esplorarli in pratica
ovviamente, come l’Associazione fa sempre con tutto ciò che si trova ad affrontare.
Insomma ragazzi, come dice il nostro
Gianca: stay metal forever!