lunedì 16 giugno 2014

Atti dell’Associazione: la serata metal, 80's Hard & Heavy Fest



Da Billiken n. 4 - Spazio Associazione


Di Lucio Iacono
           
            L’8 dicembre scorso, a due anni dalla nascita dell’Associazione, abbiamo voluto festeggiare in nero. Nero metal. Su ideazione del nostro Giancarlo Pisani, da sempre grande cultore del genere, e grazie all’indispensabile aiuto della nostra coppia metal più metal che ci sia, Joe Martin e Emanuela Bellini, ai cui superbi make up dedicheremo le prossime copertine, la sede dell’Associazione, tutta tappezzata di poster dei gruppi e bandiere, con annesse vie attorno, si è riempita del metallico suono delle grandi band degli anni ’80, periodo d’oro del metal, quello della sua esplosione su scala mondiale.
            La serata oltre alla scaletta musicale, con band come judas priest, kiss, skid row, motley crue, iron maiden, metallica, cradle of filth, cinderella, ac/dc, skyclad e altre, ha previsto anche un breve intervento mio di saluto, in cui ho cercato di esprimere a parole la grande affinità che c’è tra lo spirito e la prassi dell’Associazione e la filosofia metal, e uno storico-musicale di Giancarlo su quel periodo. Inoltre era presente un tavolo colmo di Blobzine, la vecchia fanzine metallara di Giancarlo, e un sacco di vecchie riviste per fan. Divertimenti a parte come carte da gioco e X-Box con karaoke a tema non sono mancati.
            Ma soprattutto è stato l’incontro col popolo della notte ad averci colpito. Quel popolo delle giacche di pelle, stivali, borchie, tatuaggi, barbe e capelli lunghi, magliette delle band, quel popolo insomma alternativo ai soliti canoni della gente perbene, che poi perbene non è mai. Una vera fratellanza di ragazzi e ragazze che da sconosciuti si è trovata riunita sotto lo stesso tetto come se si conoscesse da sempre, a chiacchierare, bere, ridere e pogare su quel ritmo che si dice metallico ma che in realtà sprizza di passione, di vita, di sudore e adrenalina, di cuore insomma. Io, che circa il metal sono ancora alle prime armi, mi sono sentito davvero fra amici.
            E’ stata davvero una serata particolare e le foto finali, che potete vedere alla pagina a fianco, opera della fotocamera di Pietro Croce, altro metal kid che ringrazio per l’aiuto, lo dimostrano a pieno. Contiamo di rifarne qualcuna nel prossimo autunno/inverno, se non proprio nella sede dell’Associazione magari in qualche locale più adatto allo scopo di baldoria in dark. Ne è prevista una dedicata stavolta al grunge, ma anche vorremmo esplorare i vari sottogeneri del metal, esplorarli in pratica ovviamente, come l’Associazione fa sempre con tutto ciò che si trova ad affrontare.
            Insomma ragazzi, come dice il nostro Gianca: stay metal forever!

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